In 25 mila al Lingotto per la grande notte techno
Ieri era il grande giorno. O meglio la grande notte, quella del Main Show di Movement. E le aspettative non sono state deluse: 25 mila persone a ballare nei tre padiglioni del Lingotto, al ritmo dei set di oltre 40 dj. Alle 18, all’apertura dei cancelli, iniziano ad arrivare i primi gruppi sparuti, mentre all’interno i vari opening act scaldano i motori. È poco dopo le 22 che la fila all’ingresso inizia ad allungarsi e nei padiglioni del Lingotto la temperatura comincia a salire. Sul Kappa stage c’è la staffetta tra Nina Kraviz e David August, mentre il Detroit Stage risuona dei ritmi della seconda ondata della Detroit Techno, con uno Stacey Pullen ispirato in consolle.
Poco prima di mezzanotte sotto i cinque palchi i clubber si scatenano. Maschere a tema, per onorare la notte di Halloween, occhiali psichedelici e un mare di teste che scandiscono il ritmo della cassa in 4/4. Sull’House Stage Robert Hood aka Floorplan prende il posto di dj Sneak; poco lontano si consuma il set di Âme dj. Il Main Show si chiuderà alle 6 del mattino, con l’eco delle selezioni di Chris Liebing sul Movement Stage. Poi l’artista tedesco si sposta all’Audiodrome di Moncalieri per tornare in consolle e accendere il Movement Official Morning Party, dove si è riversato il pubblico degli infaticabili.
Closing Party
La 10ª edizione di Movement Torino Music Festival terminerà questa sera, con la festa ospitata dalla Scuola Holden in piazza Borgo Dora 49. Dopo la notte brava appena trascorsa, si è scelto un orario più consono a un party domenicale: appuntamento a partire dalle 20.
Per finire in bellezza, il calendario prevede un doppio live: quelli dell’italiana Giorgia Angiuli e degli americani Virgo Four. Il duo nato a Chicago negli anni 80, dall’incontro tra Eric Lewis e Merwyn Sanders, è stato il vero pioniere della deep house e il loro lavoro del 1989, «Do You Know Who You Are?», pubblicato dalla Trax Records, è ancora considerato uno dei migliori del genere. Dopo aver prodotto svariati brani a marchio Virgo Four, o sotto altri alias, quali M.E. e Ace & Sandman, i due hanno imboccato strade diverse. Più di 20 anni dopo la crew olandese, Rush Hour ha rilasciato la riedizione della compilation «Resurrection», che ripropone una trentina di tracce originali dei Virgo Four, riportando il lavoro del duo di Chicago sotto le luci della ribalta. Sulla scia di questa rinnovata attenzione, Eric e la nuova recluta Terry Ivy hanno raccolto l’eredità, senza perdere un colpo. Ed è proprio in questa nuova composizione che i Virgo Four si presenteranno questa sera al Movement Closing Party.
Giocattoli e suoni
Sarà della partita anche la compositrice, polistrumentista e producer Giorgia Angiuli. Dopo aver studiato chitarra classica si avvicina prima alla musica hard core e new metal, quindi, in parallelo, si innamora dell’elettronica e comincia a collezionare giocattoli vintage che emettono suoni. Da questo intreccio originale nascono le sue prime produzioni underground che attirano l’attenzione della regina della techno Ellen Allien, che la arruola nella squadra Bpitch Control, con il progetto «We Love». Il suo live, ribattezzato «techtoys», mescola computer, voce, synth, theremin, drum pad e svariati giocattoli sonori.
L’ingresso alla serata è gratuito, ma ci si deve accreditare nella sezione dedicata del sito www.movement.it.