L’inventore della techno Juan Atkins e Moritz Von Oswald, tra i più influenti produttori di musica elettronica dagli anni 90, si danno appuntamento questa sera al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino per la serata targata «Movement Culture by Red Bull Music Academy», che porterà in piazza Bodoni «Borderland», un’esperienza da guardare più che da ballare, che smette insieme musica dance e arte visuale.
Trance elettronica
Dopo un’estate fra la movida in Sardegna e Ibiza, il cugino italiano del leggendario «Detroit Electronic Music Festival» porta a Torino sino al 1° novembre performance originali dei migliori deejay internazionali. Un’esplorazione ai confini della musica elettronica, memore del successo dell’ultimo Kappa FuturFestival che ha superato le 35 mila presenze. La nona edizione è stata inaugurata sabato da Ellum, l’etichetta discografica fondata da Maceo Plex, e oggi entra nel vivo con «Borderland», lo spettacolo tratto dall’ultimo album di Juan Atkins e Moritz Von Oswald che spazia dalle sonorità jazz alla techno, per un’esperienza visiva in cui i due artisti s’incontrano e s’ispirano l’un l’altro in tempo reale. Un progetto a quattro mani per chi ama il lato più spirituale e visionario della techno: una sorta di trance musicale, tra line di basso e atmosfere fumose.
Questione di culture
Le due leggende dell’elettronica saranno impegnate questa mattina in un workshop al Politecnico di Torino sulle più svariate forme dell’arte contemporanea, da musica, video, tecnologie alla creatività digitale, nell’ambito degli insegnamenti di «Psicologia cognitiva» e «Media e progetto». Verranno così analizzati e discussi i linguaggi artistici che hanno portato alla nascita di «Borderland» e delle immagini integranti dell’opera discografica, che vede fondersi le culture e prospettive dei due interpreti. L’appuntamento è dalle 10 a mezzogiorno nell’Aula 1T di corso Castelfidardo 30/a e sono previsti anche gli interventi dei professori Massimiliano Spano, Sabrina Montagna, Sara Monaci, Domenico Morreale e Elisa Roscelli.
L’elettronica s’insinua nei saloni del Conservatorio di piazza Bodoni 15 dalle 21: l’ingresso costa 15 euro, in prevendita su Ticketone.
Doppia dancefloor
Movement prosegue poi con il lo spettacolo principale di Halloween, che venerdì trasformerà il padiglione 3 del Lingotto in un mega dancefloor. In consolle si alterneranno Ellen Allien, Blts, Joseph Capriati, Karenn-Shework, Jeff Mills, Chris Liebing, Skream, Steffi, Timo Maas, Moodymann e Theo Parrish; nell’area electro ci saranno invece Strip Steve, Boaz Van De Beatz, Dilligas e Ackeejuice Rockers. Sabato c’è poi il «Superga closing party» al Loud Club, l’ex La Gare di via Sacchi 65, dove suonerà Kerry Chandler, universalmente riconosciuto come uno dei padri fondatori della deep house. Prima di lui Lele Sacchi, che è stato tra i primi a dare impulso alla scena elettronica milanese.